Le alterazioni dei reni nei bambini neonati

I reni si formano nel feto nel primo trimestre di vita, e già al quarto mese sono in grado di produrre urina, tuttavia la loro funzione, fino alla nascita, è irrilevante e praticamente inutile, poiché nel periodo di vita fetale qualsiasi scambio di liquidi ha come intermediario la placenta.
E' quindi facilmente comprensibile come un feto, a cui manchino entrambi i reni, ad esempio, per una malformazione dell'abbozzo embrionale, possa vivere e svilupparsi regolarmente nell'utero per l'intera durata del periodo di gestazione; poco dopo la nascita del neonato, però, la situazione si modifica fino a portare rapidamente alla morte.
La funzione renale nei bambini neonati non presenta nessuna differenza rispetto all'adulto, è soltanto un po' più «grossolana»; infatti al momento della nascita i reni non sono ancora perfetti, ma lievemente immaturi, sia per quanto riguarda la struttura sia per quanto riguarda le capacità funzionali. La filtrazione glomerulare e il riassorbimento tubulare sono quindi limitati e di conseguenza l'eliminazione delle scorie risulla diminuita; per questo motivo e per avere una normale epurazione del sangue, il neonato ha bisogno di una maggiore quantità di acqua, che poi viene in gran parte eliminata sotto forma di urina poco concentrata, ma emessa con maggior frequenza e in maggior quantità.
La prima minzione avviene normalmente entro le prime ventiquattro ore di vita; in seguito, con l'inizio dell'allattamento, la quantità di liquidi ingeriti aumenta di giorno in giorno e di pari passo l'eliminazione urinaria avviene più frequentemente, fino a verificarsi quindici-venti volte nella giornata. In genere si calcola che il piccolo bambino elimina, in un giorno, circa i due terzi dei liquidi ingeriti. L'urina del neonati rispecchia la non perfetta funzione renale: essa contiene, infatti, anche proteine (albumina), globuli bianchi e globuli rossi; entro due settimane questi elementi scompaiono e la composizione dell'urina si normalizza.

I DISTURBI A CARICO DELL'APPARATO URINARIO NEI BAMBINI NEONATI:
Il persistere di albumina o di elementi figurati del sangue, non deve essere sottovalutato, ma considerato sempre con estrema attenzione, poiché potrebbe essere la spia di un disturbo a carico della funzione renale. Nel bambino molto piccolo, e nel neonato in particolare, non è facile diagnosticare la presenza di alterazioni a carico dell'apparato urinano poiché i sintomi sono quasi sempre poco caratteristici e spesso mascherati da un accrescimento stentato, da un appetito scarso, da uno stato generale di sofferenza, che possono distrarre l'attenzione del medico dalla vera causa della malattia. In molti casi, infatti, solo l'esame delle urine e l'esame del sangue riescono a far luce e a spiegare sintomi non chiari e senza caratteristiche particolari.
Il rene del neonato non è quasi mai sede di infezioni batteriche e nemmeno di reazioni di tipo allergico, quali ad esempio la glomerulonefrite, mentre sono relativamente frequenti stati infiammatori e gli ostacoli all'eliminazione di urina dovuti alla presenza di malformazioni sia del rene sia delle vie urinarie, comprendendo in queste ultime in ordine di successione anatomica: gli ureteri, la vescica, l'uretra e il meato urinario. Le infiammazioni delle vie urinarie dei bambini neonati sono purtroppo ancora poco chiaramente definite dal punto di vista dell'origine; se spesso rappresentano una manifestazione secondaria a un ostacolato deflusso dell'urina, dovuto a lesioni di tipo malformativo, molte volte sono espressioni di un'infezione che si è localizzata in reni normali poco prima della nascita o nei primi giorni di vita. Situazioni di questo tipo si realizzano in epoca prenatale, ad esempio pei l'ingestione di liquido amniotico infetto, e dopo la nascita possono essere la conseguenza di una mastite della mamma, poichè in tal caso il piccolo succhia il latte inquinato da germi patogeni, che passando in circolo raggiungono il rene.

Post in evidenza

I 10 migliori libri per i genitori sui bambini

Fare il genitore è uno dei mestieri più difficili del mondo. Nessuno ce lo insegna o, se anche ci provano, non riusciremo mai a capirne l...